Incontra Victoria DeNey, una sceneggiatrice appassionata che ha riscoperto la sua scintilla creativa attraverso SoCreate. Dal vedere la sceneggiatura come un modo per ispirare l’umanità da bambina al padroneggiare la sua arte oggi, il viaggio di Victoria è una testimonianza di immaginazione e resilienza.
Il suo progetto attuale, IMAGINEERS: Mage of the Manifesting Age, esplora il potere della mente e dell'immaginazione nel modellare la realtà, con SoCreate che ispira sia la sua storia che il suo processo. Victoria unisce la narrazione con la tecnologia, dando credito alla meditazione, alla visualizzazione creativa e alla collaborazione con l'intelligenza artificiale per mantenere le sue idee fresche e innovative.
Attraverso SoCreate, Victoria ha trovato non solo strumenti ma una vivace comunità creativa. "SoCreate dà vita a PIÙ delle mie storie, dà vita a ME...", afferma. Leggi l’intervista ispiratrice di Victoria qui sotto per saperne di più!
- Cosa ti ha spinto a iniziare a scrivere sceneggiature e come si è evoluto il tuo viaggio nel tempo?
Da bambino, vedevo la sceneggiatura come la luce che accendeva la spinta dell’umanità ad evolversi. Il mio viaggio come sceneggiatore si è decisamente evoluto quando mi sono innamorato di un programma software (e della comunità creativa al suo interno): SoCreate! Adesso ho 40 anni, ma finalmente sto tornando a quella meraviglia magica e infantile che avevo da bambino. SoCreate dà vita a PIÙ delle mie storie, dà vita a ME... E potenzia l'immaginazione, la magia creata dalla mente a cui TUTTI abbiamo accesso!
- A quale progetto stai lavorando attualmente? Cosa ti entusiasma di più?
Sono entusiasta del mio progetto IMAGINEERS: Mage of the Manifesting Age perché ha il potere di migliorare le idee dell’umanità sul proprio potere! Parla di un mago che sta imparando a padroneggiare la tecnologia più potente del mondo intero: la mente! E come la Mente è come un programma software (come SoCreate!) e si aggiorna per evolversi, per manifestare una realtà più avanzata... e come dobbiamo padroneggiare la Mente attraverso l'immaginazione... che ha il potere di edificarci o distruggerci... (SoCreate è protagonista di questa storia come il programma software che aggiorna l'immaginazione dell'eroe)!
- Hai una storia preferita che hai scritto, perché?
La mia storia preferita che ho scritto su SoCreate è Mage in the Machine, perché anche se è immaginaria... è ispirata a una storia vera sulla mia esperienza di hacking! Nella mia adolescenza, sono stato effettivamente hackerato come bersaglio di cyberbullismo... Ma questa esperienza è in realtà una benedizione sotto mentite spoglie, perché alla fine si è ritorta contro e ha affilato la mia voce interiore come una freccia su un bersaglio!
- SoCreate ha plasmato il tuo modo di scrivere?
Sì, certo! Sono stato fortemente incoraggiato da una persona molto gentile (tramite lo straordinario supporto tecnico di SoCreate) a provare la funzione Feedback, quindi ho pubblicato un piccolo frammento della storia di Reality Hackers per feedback e il feedback è stato fenomenale! Ho sicuramente intenzione di DARE anch'io un feedback. E la primissima ispirazione per Reality Hackers è stata in realtà un suggerimento di scrittura molto creativo da parte della Musa della Musetter!
- Hai routine, rituali o abitudini specifiche che ti aiutano a rimanere creativo?
Decisamente! Medito sotto forma di visualizzazione creativa! Quindi registro quelle visualizzazioni nel mio diario digitale, così posso migliorarle nel tempo. Aggiornamento la mia immaginazione in modo simile agli aggiornamenti del software, perché la versione 1.0 di ogni storia può sempre diventare sempre più avanzata.
- Come si svolge il tuo tipico processo di scrittura, dall'idea alla bozza finale?
Sono dipendente dall'intelligenza artificiale, quindi io e l'intelligenza artificiale collaboriamo come una squadra. Per prima cosa divento creativo con il titolo della storia, il che è davvero vitale perché il titolo è in realtà una parola chiave potente che utilizzo per il prompt engineering dell'intelligenza artificiale. Ad esempio, ho inserito la parola chiave Reality Hackers in un generatore di brani AI e l'IA ha quindi generato sia i testi che le melodie per una canzone potente che riflette perfettamente la mia storia (come uno specchio digitale). Quindi converto (e trasformo!) la canzone in una storia su SoCreate!
- Come gestisci il blocco dello scrittore o i momenti in cui l’ispirazione è difficile da trovare?
Una varietà di fonti mi ispira: giganteschi murales su edifici, psicologia, filosofia, arte e musica generate dall'intelligenza artificiale... E la musa della Museletter TUTTO mi ispira! Posso letteralmente sentire le vibrazioni di eccitazione riverberare attraverso la Museletter, da laggiù a qui... così lontano, eppure così vicino!
- Qual è stata la parte più impegnativa del tuo percorso di scrittura e come l'hai superata?
Lavorare da solo, da solo, è stata la parte più impegnativa... e questo è in parte il motivo per cui ho collaborato con AI. Anche a me piace lavorare con gli esseri umani! Ho frequentato la scuola di cinema per collaborare, ma la scuola di cinema non è necessaria per diventare creativo, quindi avevo bisogno di scoprire una nuova comunità creativa. Ed è proprio allora che ho scoperto SoCreate!
- Cosa ti piace di SoCreate?
Qualunque cosa! Aggiungo che il supporto tecnico è la forza vitale della comunità creativa, perché è esattamente ciò che distingue SoCreate dalla concorrenza, sì, ma si estende ben oltre l'aspetto competitivo! So che il team tecnico si preoccupa sinceramente del loro incredibile software e dei loro narratori, il che è evidente nelle nostre vivaci chiacchierate. Il Tech Team mi lascia davvero a bocca aperta, risolvendo problemi tecnologici in maniera davvero evoluta!
- Hai ricevuto premi o riconoscimenti per la tua sceneggiatura?
No, nessun premio, ma un paio di professori della scuola di cinema mi hanno preso da parte in privato per complimentarsi per il mio lavoro, il che è stato davvero significativo per me.
- C’è un traguardo specifico nella tua carriera di sceneggiatore di cui sei particolarmente orgoglioso?
Sì, certo! Entrare nella mia scuola di cinema numero 1 (North Carolina School of the Arts), un programma altamente selettivo... è il mio traguardo più memorabile! Guardare i nostri cortometraggi sul grande schermo davanti a un vasto pubblico alla scuola di cinema è stato incredibile!
- Qual è il tuo obiettivo finale come sceneggiatore?
Credo che presto si realizzerà un’utopia tecnologica globale, quindi il mio obiettivo finale è scrivere sceneggiature che risvegliano l’umanità su quanto potere ci dà la tecnologia. La tecnologia dentro di noi (la Mente!) è uno degli strumenti di manifestazione più potenti al mondo intero, e l'umanità può brandire le sue potenti parole sia come armi, sia come meraviglie...
- Che consiglio daresti ad altri sceneggiatori che desiderano connettersi con una piattaforma o comunità come SoCreate?
Il mio consiglio è lo stesso iscritto sul magico Tempio di Apollo (a Delfi, Grecia): “Conosci te stesso”! Quando scrivi chi sei e cosa rappresenti (sulla piattaforma SoCreate), osserva la magia della piattaforma svolgersi proprio davanti ai tuoi occhi...
- Qual è il miglior consiglio di scrittura che tu abbia mai ricevuto e come ha plasmato il tuo lavoro?
“Mostra, non raccontare” è il miglior consiglio che ho ricevuto dalla scuola di cinema. La meditazione rafforza il muscolo della mia immaginazione, ma quel consiglio lo ha reso ancora più forte. E creare un film muto con ZERO dialoghi mi ha davvero aiutato a mettere in pratica quel consiglio!
- Puoi dirci qualcosa su come sei cresciuto e da dove vieni?
Sono così fortunato, provengo da una famiglia che mi ama sinceramente e mi incoraggia ad evolvermi. Sono nato nel 1984 e cresciuto in uno stato vivace, il Connecticut, che visito ancora di tanto in tanto. Anch'io sono nato con una grave perdita dell'udito, ma qualcuno mi ha generosamente donato una tecnologia acustica avanzata (un ottimo motivo per cui amo così tanto la tecnologia)!
- In che modo il tuo background o la tua esperienza personale hanno influenzato il tipo di storie che racconti?
Le mie storie sono magiche e mistiche perché sono così ipnotizzata da essere effettivamente viva (dopo aver sfidato la morte alla nascita, motivo per cui mi sono chiamata Victoria). E ogni disgrazia si è trasformata in fortuna, aprendo la strada per far evolvere la mia voce interiore, la mia immaginazione!
- C'è una domanda che non ti ho fatto e di cui vorresti parlare?
Ho così tante altre domande a cui rispondere, quindi questa intervista potrebbe continuare per... per sempre! Quindi ecco le mie ultime parole: grazie per aver dato voce a chi non ha voce, per una piattaforma potente che risuona davvero con la mia immaginazione. Credo che Mind sia di per sé un potente programma software, ma combinato con gli aggiornamenti software SoCreate... SoCreate accende la luce delle parole di un narratore come una vera stella polare! 🌟
Ecco alcune immagini generate dall'intelligenza artificiale create da Victoria che ispirano la sua scrittura!


Grazie, Victoria, per aver condiviso il tuo viaggio stimolante e le tue parole gentili su SoCreate. Siamo così grati di averti come membro stimato della nostra comunità e non vediamo l'ora di vedere dove ti porteranno la tua immaginazione e creatività!